Anche i capelli vanno in vacanza

«Mare profumo di mare» cantava un giovanissimo Little Tony, con sguardo allegro e chioma fluente. Ma il mare non è solo profumo; è anche salsedine, sabbia e tanto calore: tutti elementi che possono danneggiare i nostri capelli come la delicatezza del cuoio capelluto. Ecco perché nei mesi estivi diventa fondamentale utilizzare prodotti specifici, affidandosi alle attenzioni di un professionista della cura del capello. Il temuto “effetto spaventapasseri” è dietro l’angolo ed è bene munire il proprio beauty-case di cosmetici salvachioma adatti.
Prima di partire, scegli un haircut funzionale
In vacanza la testa necessita di relax in ogni senso possibile: prima di correre all’aeroporto è meglio fare una chiacchierata con il proprio parrucchiere, scegliendo il look più adatto alle proprie esigenze, facilmente gestibile. L’estate 2017 predilige il wob – un morbido corto all’altezza dell’osso mandibolare – il lob – la variante più lunga del wob, che sfiora le spalle – e infine il bob – maggiormente scalato sulla parte anteriore il collo, incornicia delicatamente il viso. Il massimo della comodità? Il pixie cut, audace e cortissimo.
Capelli legati o sciolti?
Nelle calde serate estive, diventa irrinunciabile sfoggiare una bella capigliatura fluente ed ondulata. Durante il giorno è però meglio optare per un raccolto pratico e modaiolo: un buon alto, una messy ponytail oppure un’elegante french braid. Il look disordinato o “messy” è il trend del 2017, per la gioia delle chiome più ribelli e delle donne meno attente al proprio hairstyle.